
John De Rosa di lontana origine italo-inglese nel 1947 arrivava a Chicago dalla California dove da tempo risiedeva la famiglia.
Entrato all’Accademia dell’Art Institute di Chicago dove lo conobbi, divenne presto oggetto di interesse di vari professori, per la bellezza del suo disegno e per l’atmosfera sognante dei suoi volti. Era sicuramente un sognatore, influenzato nello stile dal quattrocento italiano e forse anche da alcuni simbolisti francesi fine ottocento.
Diceva di essere nato su un’onda sonora dell’Atlantico e poi del Pacifico. Adorando la musica esprimeva questo suo essere senza frontiere nella sua arte.
Ispirato dalla letteratura e dal sogno, più tardi purtroppo dovette anche affrontare il contatto con la realtà produttiva americana che aveva le sue esigenze. Ebbe successo anche nel campo pubblicitario, ma la rivolta avvenne verso la fine della sua carriera; quando come per molti americani benestanti e di successo si prospetta un lungo soggiorno in Florida. Lì ci fu il grande rifiuto e si oppose a quel destino convenzionale. E di questo quasi ne morì.






